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GITA CAI DEL 22 GIUGNO: RIFUGIO MONT FALLERE ( 2385 m) Domenica 22 giugno si è svolta la gita sociale del Club Alpino di Volpiano in collaborazione con la sezione Mtb del Cai di Chivasso con meta il Rifugio Mont Fallère (2586mt.) sopra Aosta, sul versante opposto alle valli di Cogne, Rhemes, Valsavarenche e Valgrisenche. Partiti a gruppetti con auto proprie da Chivasso, Pianezza, Lanzo, Cuorgnè e Volpiano, ci siamo raggruppati a Saint Nicolas in 17 partecipanti in una giornata mite, con qualche nuvola all’orizzonte . La colazione nel bar-trattoria vicino al parcheggio ridesta gli animi e alle 9 e un quarto inizia la salita da quota 1.200 mt. Si sale inizialmente su asfalto fino al paese di Chaillod, in fondo al quale si prende un sentiero sulla sinistra che consente di evitare un po’ di bitume e avvicinarsi a Gerbore e quindi a Vetan dove non a caso esiste un agriturismo dal nome invitante come Petit coin de paradis. A Vetan dessous c’è una delle innumerevoli fontane, a Vetan dessus parte il percorso a piedi (sentiero 13) o in mtb, a quota 1700 circa. Lo sterrato è una strada bianca larga e dal fondo compatto che raggiunge prima la località Chatalanez e poi Grand Arpilles per proseguire sul percorso comune agli escursionisti e condividere con loro la bellezza e la varietà delle sculturee lignee lungo gli ultimi 3 chilometri per il rifugio Fallere. Incontriamo lo stambecco, la lucertola, la cornacchia, la volpe, il nonno ed i nipoti, il saltatore con gli sci, il pastorello che si affaccia da dietro una pietra. Il rifugio è grande ed accogliente. Enrico Garoia ed Enrico Massucco guidavano il gruppetto nei sentieri di discesa a cominciare da Alpe Gamba. Per chi non intende affrontare l'ascesa al Lago Fallere, dal Rifugio omonimo ha inizio la discesa che inizialmente è tecnica, poi giunti sulla strada bianca che incrocia inoltre il sentiero che arriva dal Lago Fallere, si affronta un leggero sali scendi alle pendici del Beccafrance, poi entrando nel bosco, diventa scorrevole ed il single track scorre su di un letto di aghi di pino con molti tornantini stretti divertenti. Raggiunto l'abitato di Vetan non si può rimanere affascinati dal panorama unico che si apre sul Gran Paradiso infatti, da qui è facile identificare le 3 vallate (Val di Cogne, Valsavarenche, Val di Rhemes) che compongono il Massiccio. Si attraversa Vetan su asfalto, all'altezza di un tornante -dove c'è anche una chiesetta- si riprende il sentiero che prima in discesa poi in falso piano ci porta a chiudere l'anello orario a Saint Nicolas. La giornata è stata completata con una variegata merenda . Enrico Garoia e Giovanni Marzona |
Immagini totali: 7 | Ultimo aggiornamento: 08/10/14 12.49 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |