|
7 ottobre: Escursione Vezzolano-Superga
Proporre un'escursione fuori dall'ambito montano all'interno di un programma CAI è sempre una sfida, soprattutto quando questa si prevede sulle colline che si vedono da casa. Lo sconcerto è facilmente dimostrabile dalla locandina che non riporta il consueto dislivello di giornata bensì il chilometraggio (25 km circa nel nostro caso) e subito scatta alla mente il paragone con l'altro evento di giornata a Volpiano, la maratonina (21 km). Ebbene 18 escursionisti hanno accettato la sfida e si sono messi sul sentiero brillanti come atleti da maratonina, temprati come la gente di montagna e curiosi come gli esploratori di un nuovo mondo. Il ritrovo all'Abbazia di Vezzolano (AT), perla del romanico astigiano, ha dato il tema all'escursione evocandone la leggenda della sua fondazione e dei 3 spettri che Carlo Magno vide in quei boschi durante una battuta di caccia. Partiti dunque sulle “orme dei pellegrini”, come titolava il pannello informativo escursionistico, avremmo infatti percorso nella giornata parte del Cammino Superga-Crea, oggi proposto come interessante variante e alternativa alla pianura per il pellegrino moderno che decide di andare a Roma a piedi. E come novella “armata Brancaleone” abbiamo dunque attraversato i colli di Moncucco, per poi scendere la lunga discesa asfaltata di Pogliano, primo spettro di giornata, e quindi risalire tra i boschi i pendii che ci hanno permesso di raggiungere Cinzano, dove abbiamo scoperto che era più semplice ottenere un bicchiere di vino che una tazza di caffè! Sarebbe servito, perché ecco arrivare il secondo spettro, la strada provinciale Cinzano-Sciolze-Bardassano che abbiamo percorso nella sua interezza, ammaliati dal suo morbido andamento in cresta ma provati dal suo fondo asfaltato e dalle, per fortuna poche, auto transitanti. Ma si sa che ogni cammino è fatto di incontri e non sempre solo in montagna... si trova la gente che va in montagna: ecco allora su un dosso inventarsi un gemellaggio di strada con la sezione CAI di Casale anche loro in gita sociale in direzione opposta con la MTB impegnati nell'intero percorso Superga-Crea. Poco prima di Sciolze ecco l'asso nella manica della guida per rompere la routine della fiaccante strada, con una sosta dissetante e stuzzicante alla Cascina “Il Bricco”... è stata talmente premiata l'idea che il gruppo ha deciso di rinunciare alla sosta volante allestita on the road dalla signora Michela per raggiungere il pergolato della cascina incrementando dislivello e chilometraggio con un goloso e rilassante fuori programma! Difficile riprendere la strada, ancor di più entrare nell'abitato di Sciolze in piena “Festa della Zucca” e non potersi fermare a banchetti e bancarelle, soprattutto a quelli con le cibarie... l'orologio segna le 12:20!! Ognuno dei partecipanti trova in sé la giustificazione alla rinuncia sapendo che Superga è ancora lontana e allora su per la salita, accidenti ancora asfaltata, verso Bardassano. Ma sulla sommità ecco comparire proprio la Basilica che fino ad allora si era nascosta nella foschia.. sappiamo cosa ci aspetta! Discesa alla Sella di La Rezza sulla strada che collega Gassino a Chieri dove ci piazziamo nel dehors di un bar, più avvezzo a ospitare camionisti che escursionisti. Lo salutiamo dopo averlo trasformato in rifugio alpino, ed ecco il 3° spettro... il dopo-pranzo: che fatica rimettersi in marcia!! L'abitato di Bardassano con la sua imponenza storica distoglie subito l'attenzione da stanchezza e sonnolenza. E allora, come in un finale di tappa ciclistica con il crescere dell'intensità della voce dello speaker mentre si avvicina l'arrivo, ecco un ritmo sempre più incalzante di avanzamento mentre attraversiamo i boschi delle creste collinari di Gassino e Pavarolo. Tra le querce e castagni di Baldissero arriva un potente vociare di festa: forse ci siamo sbagliati, da Sciolze non abbiam fatto tutta questa strada...No,No! Sono i canti della Sagra dell'uva di Baldissero!! Ma quante feste ci sono oggi?? Tante, anche se ne manca ancora una: la nostra quando abbiam raggiunto il piazzale della Basilica di Superga, stracolmo di gente che fissava divertita l'accozzaglia di viandanti e pellegrini che da Vezzolano stava arrivando... Bene anche questa è fatta, congratulazioni e complimenti a tutti. ...Ah! Piero che con diligente cura ha tenuto i conti con il suo altimetro mi ha fatto sapere che abbiamo fatto un dislivello di 930m... E poi doveva essere un'escursione collinare!! Dino. Altre foto sulla galleria di Alma: e ancora su quella di Jack (ma le foto sono di Elvira):
|
Immagini totali: 15 | Ultimo aggiornamento: 19/10/12 11.24 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |